Contatta l'ispettore di zona
Dall’altra parte del mondo, la lavorazione del terreno ha regole ed esigenze, se non opposte, molto differenti da quelle che caratterizzano l’Italia. Lo sa bene Celli, marchio che da anni rappresenta una delle prime scelte anche in un mercato come quello dell’Oceania.
Australia e Nuova Zelanda, in particolare, sono aree in cui l’azienda vanta una presenza consolidata, grazie alla collaborazione con dealer in grado di intercettare le richieste degli operatori; tra queste, una delle principali riguarda la necessità di trattare adeguatamente e in maniera performante grandi estensioni di terreno.
Celli ha risposto prontamente, sviluppando macchinari con larghezze di lavoro sempre più importanti: è nato proprio in questo ambito il progetto EVO presentato all’ultima edizione di Agritechnica, pensato per lavorare con trattori di potenza sempre più elevata (450 HP).
Sulla base di questo, stanno ora per vedere la luce nuove customizzazioni progettate da Celli: fresatrici che raggiungono i 7 metri (e, presto, addirittura gli 8) di larghezza. Si tratta di macchine caratterizzate da un’estrema flessibilità, che consente di trasformarle agevolmente, ad esempio, in baulatrici semplicemente sostituendo il rullo gabbia con un baulatore.
In questo modo, Celli vuole offrire soluzioni altamente personalizzate, ma al tempo stesso modulari, per consentire agli operatori di effettuare differenti lavorazioni con un unico macchinario.